Survey BRCA Prostata
DEADLINE 30 GIUGNO 2025
L’importanza del test BRCA1/2 nei pazienti con tumore prostatico è giustificata dal fatto che le varianti patogenetiche dei geni BRCA, siano esse di natura germinale o somatica, rappresentano un biomarcatore predittivo di maggiore sensibilità al trattamento con PARPi nei pazienti affetti da carcinoma della prostata metastatico resistente alla castrazione.
Ad oggi, però, la percentuale di pazienti BRCA1/2 positivi nella pratica clinica italiana è sottostimata. Questo può essere attribuito a vari fattori, tra cui la difficoltà nell’esecuzione del test somatico a causa della mancanza di tessuto tumorale d’archivio, del tempo e delle modalità di conservazione. Inoltre, non tutti i centri oncologici dispongono delle risorse necessarie per eseguire il test e possono esserci differenze significative nella disponibilità e nella qualità dei servizi offerti, con notevoli disparità regionali in termini di accesso e rimborsabilità .
È pertanto fondamentale lavorare per migliorare l’accesso ai test genetici e per standardizzare le procedure a livello nazionale, in modo da garantire che tutti i pazienti con carcinoma prostatico possano beneficiare di queste importanti informazioni.
Questo sondaggio ha lo scopo di raccogliere informazioni sulle problematiche e criticità riscontrate nell’esecuzione dei test in Italia. Le vostre risposte saranno fondamentali per comprendere meglio la situazione attuale e sviluppare possibili soluzioni. Le informazioni fornite saranno trattate in modo anonimo e riservato.